
GIORNATA DEL SOLSTIZIO-COL QUATERNA’-Val Comelico
ACCESSO STRADALE
La malga Coltrondo si raggiunge in circa 20 minuti di automobile per una stretta e ripida strada, in gran parte asfaltata che xi
diparte da quota 1320 m dalla strada n.52 Carnica, circa 4 kma monte dell’abitato di Padola.
DESCRIZIONE ITINERARIO
Ci troviamo nell’estremo lembo nord – orientale del Comelico, la dove l’adombrato e singolare cono vulcanico del Col Quaternà
si staglia elegantissimo su uno sfondo di cielo. Il confine con l’Austria è molto vicino. La Malga Colrotondo si raggiunge in circa
20 minuti d’auto per una strada stretta e ripida, in gran parte asfaltata, che si diparte a quota 1320 m dalla strada 52 Carnica.
Anche quest’anno per l’uscita del SOLSTIZIO, vi proponiamo un sentiero Naturalistico con esperti che sapranno darvi
spiegazioni durante il percorso. Durante l’escursione avremo modo di avere le spiegazioni del geologo prof. Francesco
Calamelli del CAI di Castelfranco.
Lasciata l’auto nella vicina spianata, si prosegue verso est sulla strada sterrata che conduce alla Casera Rinfreddo 1887 mt.
ci si avvia in salita lungo il sentiero n.156 in direzione Malga di Nemes, sino a una sella e a una radura pianeggiante.
Costeggiando un boscoso argine roccioso, ci si trova in una zona acquitrinosa. Raggiungiamo così, sempre lungo il sentiero,
una pozza d’alpeggio fino a incontrare il bivio con il sentiero n.159. Il proseguo del percorso è dato da un continuo saliscendi
sino ad un brusco cambio di direzione verso Nord. Si rimane sul tracciato principale, evitando di prendere la traccia che scende
verso valle, e poco dopo si apre una radura, raggiugendo quota 1910 mt. Poco distante un ponticello ci permette di superare il
torrente Pàdola, raggiungendo così il fondo della Vallorera che andremo a risalire. Saliremo fino a raggiungere il bivio con il
sentiero n.146 proveniente da Malga Nemes. Il percorso prosegue prendendo il sentiero n.146 con una mulattiera con modesta
pendenza. Dopo numerosi tornanti, che ci consentono di guadagnare quota, il tracciato alla fine si allunga in direzione Sudest
verso passo Sivella compresa tra il Quaternà e il Frugnoni. Qui prendiamo il sentiero n.148 che ci avvicina alla cima rocciosa
del Quaternà, il sentiero inizia a salire sulle falde ghiaiose del versante nordorientale del monte, tra i resti di baraccamenti della
guerra ove sorge una madonnina. Li incontreremo il sentiero per la vetta, alcuni traversi sono esposti e richiedono un passo
sicuro, la croce di ferro ci indicherà l’arrivo a.quota 2503 mt. Dalla vetta si ripercorre a ritroso il tracciato di risalita, quando si
arriva alla Sella Quaternà imboccheremo il sentiero n.148 e a seguire il sentiero 173 una mulattiera con una serie di tornanti,
fino al raggiungimento di un bivio seguiremo il segnavia n.149 verso la Malga Rinfreddo, sempre attraverso una comoda
mulattiera, in discesa nel un bosco. Seguendo il sentiero n.149 la mulattiera acquisterà un fondo asfaltato che ci porterà al
nostro punto di partenza ossia Malga Colrotondo.
- Difficoltà: EE = Escursionisti Esperti
- Dislivello: 700 mt
- Tempi di percorrenza: 5 ore
- Pranzo - Cena: Pranzo al sacco
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Trasporto:
Mezzi prori
- Abbigliamento: Adeguato alla stagione
- Atrezzatura: 1 Cambio, 1,5L d'acqua, Anti pioggia/vento o kway, Bastoncini
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Iscrizioni:
entro il mercoledì precedente in sede CAI