
PIANI ETERNI-Vette Feltrine
ACCESSO STRADALE
Partenza dal parcheggio da Camposampiero con sosta per la colazione a Quero al birrificio/bar Pedavena.
Si procede poi in direzione Feltre, Cesiomaggiore in provincia di Belluno e da qui seguiamo le indicazioni per la Val Canzoi.
Lasceremo le auto al parcheggio della Casa Alpina per poi cominciare la nostra escursione.
DESCRIZIONE ITINERARIO
Ci troviamo ai piedi dal lago della Stua, quota 660 m in Val Canzoi (BL), che è la porta d’accesso al Parco Nazionale delle
Dolomiti Bellunesi, a sinistra si intravede la maestosa elevazione del Sass de Mura e a destra le altre Vette Feltrine, natura allo
stato puro.. La nostra escursione inizia costeggiando tutta la sponda del lago, sino ad incontrare un ponticello il quale ci
permette l’attraversamento del torrente, poco dopo arriviamo ad un bivio che a sinistra porta al bivacco Feltre, a destra invece
al sentiero 802 che ci condurrà alla nostra meta.
Da qui inizia una salita ripida e costante, che non dà mai tregua se non all’arrivo in forcella, senza dubbio da affrontare con
calma e consapevolezza dei propri mezzi.
Il sentiero ricalca il percorso di una vecchia mulattiera che sale tra boschi di faggi fino a quota 1000 m. con una serie di 8 ripidi
tornanti che in breve tempo ci fanno salire di quota. Passiamo una piccola nicchia con crocifisso a quota 1400, al bivio
prendiamo il sentiero sulla sinistra indicato come scorciatoia del Porzil; anche qui la salita non da tregua!
Il tracciato si sviluppa in parte su pietraia, prestiamo maggiore attenzione in caso di fondo umido, che lo rende scivoloso.
Dopo circa mezz’ora raggiungiamo la forcella, oltre la quale finalmente potremo ammirare, con vista a 360°, i Piani Eterni con la
malga Brendol per prima e a breve distanza malga Erera, dove ci fermeremo per ristorarci e goderci il paesaggio e, se fortunati
anche la presenza di qualche marmotta.
Al ritorno seguiamo una traccia erbosa, è mal segnalata ma in lontananza si scorgono dei picchetti segnavia con testa bianca e
rossa che seguiremo per avvicinarci al sentiero Pinea che presenta ancora una piccola salita che ci porta alla focelletta del
Dosso di Covolada ( mt 1755).
Da qui inizia la discesa su strada forestale sino alla deviazione che abbiamo trovato all’andata; percorriamo quindi il sentiero
fatto la mattina incontrando quindi una ripida discesa; ripassiamo gli 8 tornanti, il ponticello e ricosteggiamo il lago della Stua
che ci riporta al parcheggio della Casa Alpina.
- Difficoltà: E = Escursionistico
- Dislivello: 1100 mt
- Tempi di percorrenza: 6.30 ore
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Cartografia:
Tabacco 023
- Pranzo - Cena: Pranzo al sacco
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Trasporto:
Mezzi propri
- Abbigliamento: Adeguato alla stagione
- Atrezzatura: 1 Cambio, 1,5L d'acqua, Anti pioggia/vento o kway, Barrette energetiche, Bastoncini, Crema Solare, Giacca in Pile/Felpa, Occhiali da Sole, Scarpe da Trekking, Scarponi
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Note::
spray anti zecca
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Iscrizioni:
entro mercoledì 4 giugno in Sede Cai