SENTIERO DELLE CENGE – Prealpi Vicentine – Rotzo

Accesso stradale

Da Piovene Rocchette per SP 350 verso Lastebasse e Trento. Dopo la Località Barcarola si prende il ponte a destra per Pedescala. Si parcheggia nel cortile della scuola elementare dismessa (Strada verso il cimitero) o a destra dopo la chiesa.

Colazione: Bar/Albergo LA VIGNETA ad ARSIERO (per chi vuole)

Ritrovo a Pedescala alle ore 8.30 per chi si sposta per conto proprio

Descrizione itinerario

Dalla piazza del paese si lascia a sx un capitello alla Madonna e si attraversa un sottopasso oltre il quale ha inizio il sentiero che ci porta a intersecare alcuni tornanti della strada del Piovan sino ad arrivare al 6° tornante (q.570).

Qui inizia una traccia nel bosco, segnata con bollini gialli, che sin’oltra in Val Assa e sale, anche con alcuni tratti ripidi, sino ad avvicinarsi alle pareti. Si supera una forra, tratto leggermente esposto e facilitato da un cordino metallico e poi per gradoni sino ad arrivare ad un bivio (posibile via di fuga).

Si prosegue in saliscendi e si raggiunge il “PULPITO”, punto panoramico sulla Val d’Assa, da qui in discesa si raggiunge il “VIGNALE DEL GHIT” vecchi terrazzamenti un tempo coltivati a vite. Il sentiero prosegue incontrando altri suggestivi passaggi in cengia a ridosso delle pareti giallastre.

Dopo aver superato un’altra deviazione per Rotzo si arriva all’impluvio del torrente Pach che forma l’omonima cascata (in secca nel periodo estivo) e poi proseguendo prima per la cengia della Scovola e poi per traccia su bosco sino ad incrociare il sentiero cai 804 che sale dalla Val d’Assa e che prendiamo a dx e che ci porta, in costante salita alla località di Albaredo (q.1000).

SOSTA PRANZO

Riprendiamo in discesa su strada asfaltata per ca. 1 km fino ai vecchi lavatoi del Pach dove per comode stradine si arriva al parco archeologico del Bostel per poi proseguire attraverso la campagna coltivata sino ad incontrare il sentiero 631 (o strada delle Banchette (vecchia via di comunicazione tra Pedescala e l’altopiano) che dopo 26 tornanti ci riporta all’auto.

Sarà insindacabile giudizio degli Accompagnatori responsabili ogni variazione di itinerario e/o di programma in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.